Sabato 23 agosto 2014
Dio si è riposato il settimo giorno. Noi, per rispetto, un giorno prima.
La casetta nel podere di Amedeo e Teresa, protetta da mille ulivi e immersa in un giardino di fiori e pietre, è il luogo ideale per recuperare energia e concedere una tregua ai piedi e ai tendini.
Il programma della giornata è intenso: fare un gran bucato, scrivere, leggere, mangiare, lettera e testamento.
Parliamo di mangiare: Teresa ci ha deliziato con una cucina piena di sapori del territorio. L'orto generoso di verdure saporite, il bosco di funghi e tartufo. Metti tutto assieme alla pasta fatta in casa e gusta il piatto in un ambiente rustico ma arredato con grande sapienza (abbiamo saputo poi che lo studio degli interni era opera di un giovane ed attivissimo architetto di Aliano, scomparso prematuramente un anno fa). Poi ci sono i salumi, i formaggi, le salsicce, l'ottimo vino rosso del Vulture e -cosa vuoi di più dalla vita?- l'amaro Lucano.
La giornata passa così, a oziare e ad armeggiare con i compeed e il citrosil.
Con Amedeo e Teresa il feeling è immediato e presto ci troviamo a raccontarci vite e scambiarci idee su questa terra dalla bellezza ruvida, sui pro e i contro dell'essere seduti sul più grande giacimento petrolifero d'Europa, sulla figlia filosofa e sull'olio prodotto nella loro tenuta. La loro disponibilità si spinge ben oltre i doveri del buon ospite: grazie a loro riusciamo nell'impossibile impresa di trovare una camera ad Aliano, nell'ultima notte del festival "La Luna e i calanchi".
La sera si "conza" la tavola nella veranda, in perfetto stile Montalbano. Accese le candele si ascolta il silenzio interrotto solo dal pigolare (sì, non lo chiamerei "miagolare") di una nidiata di gattini abbandonati dalla mamma e adottati dalla famiglia Falotico. E una storia lunga, di cani, di spostamenti di nido, di istinti, di madre natura e di siringhe di latte per poppanti. Non importa. Resta che i gattini pigolano, non miagolano.
Il bucato asciutto da mo'. Scatole di cerotti ovunque. Birra tardiva bevuta. Si va a nanna e domani ci si alza presto. Proviamo a ripartire. Ho detto proviamo.
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